lunedì, maggio 08, 2006

che sia possibile

che sia possibile qualcosa di diverso, una nuova avventura nella vita, una ricerca che riparte e un nuovo progetto? lo spero e lo sogno e lo voglio per sfuggire al nulla che non mi si addice. ho perso la via e cerco di ritrovarla lottando con le mie forze e solo con quelle perchè non voglio e non posso contare su altri. qualche sostegno, certo, ma nulla di più. non la sento, non la voglio cercare, basta. che senso avrebbe poi? sto male al sol vederla. che significato e che gioia potrei tarne nel tornarle vicino, anche se per poco o per tanto? ora devo risolvere la battaglia con me stesso, una volta per tutte. anche se il solo vederla mi dà allo stomaco e a qualcosa d'altro di non troppo puro, anche se la prenderei e la farei volare. ora non farei altro che chiedermi se la cosa è giusta e opportuna, se la chiamo troppo o per nulla, se mi vuole davvero o no. non lo sa neanche lei. e mi faccio male. muovere l'intelligenza. e andare in caccia di altre o di altro, situazioni e vite diverse. una nuova vita. può essere che dopo che il cuore s'è mosso ora sia più conveniente far muovere altro. cogito...

domenica, maggio 07, 2006

di ritorno dal nulla verso il nulla

ora mi tocca rialzarmi piano. con fatica devo trovare la forza per rialzarmi e ripartire. o forse la faccio troppo tragica. lei è sparita o quasi. lo schifo è trovarmela tutti i giorni davanti al lavoro. e non posso sfuggire. magari lei si sta rintanando piano per sfuggire ai casini che ha in casa, mentre io mi rintanerei fra i suoi capelli. ognuno ha la sua visione, ma la mia e la sua non combaciano e questo fa male perchè mi manca. mi manca l'altra donna che hob visto coi suoi bimbi, non miei, suoi. mi manca una donna accanto. punto. ma temo che alla fine non son in grado doi tenermene una...e allora in cerca e abbandono. dal nulla verso il nulla. ma forse con più calma. perchè non può essere che tutto il dolore sia nulla. a qualcosa servirà. ma a cosa?

lunedì, aprile 10, 2006

persissimo

ero in cerca di una via e l'ho smarrita.Il tutto a causa di una piccola donna che mi ha fatto uscire l'insicurezza dal cuore!Le sto dietro e cerco di starle lontano, eppure mi attrare come poche volte m'è capitato. E in tutto questo movimento son fermo in un punto e non vado nè avanti nè indietro, non ho sfoghi possibili se non dimenticarla del tutto mentre la mia anima non la vuol perdere e il mio corpo la cerca incessantemente. Lei è tornata a casa, ha lasciato il suo uomo e in questo casino non capisco se vuole che diventi il suo uomo nuovo. Ho bisogno di una donna, ma credo che davvero questa non sia quella giusta. Perchè non posso dipendere dai capricci di una donna, fosse la più bella del mondo. Ho perso una via e devo ritrovarla, e nessuno deve fermarmi in questa ricerca. Mi affido al voodoo telematico, all'incoscienza e follia di chiedere aiuto a chi non c'è più, mi manca una donna che non voglio più. Deve ritornare il guerriero, altrimenti muoio...

martedì, febbraio 21, 2006

di ritorno

son di ritorno da praga dove la mia mente bacata è riuscita a far fare al mio corpo due o tre cavolate di troppo...ora invece mi trovo ad aver baciato la mia donna e a chiedermi se ho fatto bene. mi trovo a dover riprender il lavoro con una persona che trova affidamento su di me e a riprendere in mano la mia via, di nuovo. l'ho abbandonata per fasulli e ubriachi piaceri e ora devo ripristinare la giusta carreggiata altrimenti il dolore è lì dietro a me che cerca di prendermi e di farmi male...

lunedì, gennaio 30, 2006

la via si smarrisce

la via si smarrisce perchè il cuore vacilla. il cuore che si è fatto scaldare da una ragazzina impegnata in una convivenza ora vacilla. ha iniziato lei a mandarmi messaggini, ha continuato lei venendomi a cercare, probabilmente solo per superare il momento difficile con l'altro. ora non tutto è finito ma io non ho voglia di star male. io ho una via da trovare e di sicuro questi sbandamenti del cuore non son accettabili. inaccettabili perchè creano fasulla euforia, e come una droga poi ti lasciano affossato nel nulla di una perdita. e nella consapevolezza di esser stato ancora una volta non forte abbastanza da non lasciarsi trascinare, anzi,così penoso da godere nell'esser risucchiato dall'incoscienza. devo alzarmi da terra o più giù un'altra volta, incominciare di nuovo a imparare a camminare da solo con le mie gambe, un po' come sta facendo la mia gattina. eppure ho voglia di un suo sorriso e di un suo messagio, di una sua risata e di vederla arrivare. mi resta la consapevolezza di esser riuscito a tirar fuori il meglio di me e di esser riuscito solo con questo a conquistarla. sarà per un'altra donna. un'altra donna e basta da collezzionare. mi do alle spese. mi darò allo yoga. oggi si fa gli zingari e non mi importa altro. e stasera mi giocherò l'anima cercando di andare in proiezione astrale. ho il vino in cantina che mi sta a poco a poco contaminando, ho una vita da vivere e praga coi suoi freddi e il calore delle cosce di donne sconosciute che si avvicina, con la paura folle di non esser in grado di godere appieno di tutto questo. io che cerco, alla fine, una ragazza che mi aiuti ad illuminare la mia strada con un sorriso...

lunedì, gennaio 23, 2006

oddio il cuore

oddio ogni tanto il cuore sembra stia ritornando in funzione dopo tempi di gelo. ogni tanto ha un sussulto e cammina, fendendo un nulla fatto di dolore e indifferenza. a volte basta un tocco e come magia un sogno si apre e subito pensi di poter volare. faccio fatica a credere che possa esser vero eppure così pare, e hai paura a credere che effettivamente un'altra donna possa entrarti dentro. forse perchè il male e a volte lo schifo che l'altra ti ha lasciato in fondo all'anima si risveglia e ti manda strattoni profondi di insicurezza. sembra di veder la luce...poi la mente, terribile binomio ragione-speranza, fa luce ma una luce inversa, negativa: lei convive, è un casino, non potrai mai farcela...e mi getto sulle poche certezze che ho, e che fan male pure loro. oggi avrei dovuto invitarla a pranzo, ma materialmente non potevo. mi sto rodendo il fegato perchè non so quando e se ricapita. quando potrò invitarla ancora. ricordo:convive. l'ho fatto anch'io, e forse dalla caduta della mia esperienza posso riuscire a trovar la breccia per farla mia, se davvero lo voglio. e stasera una cosa in più in cui sperare c'è , questo blog che magari apparirà scontato, ma mi aiuta. aiuta ad esprimermi e a tirar fuori qualcosa che dentro potrebbe solo macerare e fare puzza. e poi c'è la mia gatta che ho investito e ora ho fatto operare, e oggi sembra star meglio. e stasera c'è lo yoga, che voglio fare come poche cose ho voluto fin adesso perchè mi fa star bene. ho un nuovo libro da leggere e un nuovo cd da ascoltare. ho il progetto di Praga, che forse sarà la fine di un percorso e l'inizio di un nuovo cammino, magari costellato di lei. ho bisogno di ragionar sul lungo tempo, di progettare per non morire dentro. alla radio han detto che troppo spesso rimandiamo la felicità. non voglio più rimandarla. poi ho la cena di domani sera, fiorentina e morellino di scansano. poi ho la vita che un guerriero di luce deve vivere. e che devo vivere perchè...

la vita è femmina e va vissuta fino in fondo...
Timoria,???

si parte...

oggi 23-1-2006 parte l'avventura di questo blog, nato per caso o per dovere, e pensato per mio diritto di poter dire tutto o quasi ciò che mi passa nella testa e nel cuore. nasce soprattutto come tentativo di trovare una via, che sia dell'anima e dell'intelletto, a mio parere così uniti e così divisi. una via che ho perso dopo una storia durata troppo e finita nell'inedia e nell'abbandono di una donna che mi ha portato via tante certezze, e mi ha lasciato con la mia più grande paura, quella di non aver nessuno accanto. una via che sto cercando nelle vie più disparate, nell'eccesso dell'alcol e del divertimento esagerato e voluto, nello svegliarmi la mattina alle 9 dopo essermi svegliato per 2 anni alle 3 (mattine allucinate quando sentivo presenze rincorrermi e braccarmi...), nello yoga nidra che forse mi sta dando un senso, in un nuovo lavoro che mi da soddisfazioni e odii, in nuovi tatuaggi con cui ricoprire la mia pelle abbronzata, nel ritrovar l'eleganza desiderata e la cura del corpo, nel riprendere domani dopo Praga un progetto di attività per la forza, nell'ascoltare la musica che sogno e nella ricerca di una nuova compagna che sia vera compagna e non mantide religiosa, nel creare questo blog per me, per condividere questo mio percorso, nel sogno che domani tutto sia più pulito dentro di me e che tutto sia degno di esser vissuto. Domani voglio cantare:

Il guerriero è vivo ed è tornato
con lo sguardo fiero e gli occhi lucidi
è tornato urlando al vento
il suo canto per la gente
oltre LA PAURA
oltre LA SOLITUDINE

Timoria, Viaggio senza vento